TEMPERA SU CARTA 30X70 ANNO 2011
Opera: Oblio
Dimenticanza assoluta e duratura, sembra esprimere l’opera nel suo determinarsi vago e sfumato di colori apparentemente inespressivi. Segni nel vago presagire di un annullarsi sia cromatico che sostanziale di significato. Ma se il colore si oblia confusamente nella simbolica trasfigurazione di un vagare espressivo ha in se una peculiarità che lo salvaguarda: “L’armonia cromatica” che lo tiene legato al contesto espressivo di varie e molteplici contesti rappresentativi. L’artista nel suo voler obliare Sé , nella sua stessa arte espressiva del “dimenticare”, rimane al contempo legato a quel che vorrebbe obliare, proprio in quella “Armonia cromatica” che tiene legato l’opera intera. Armonia “confusa” di un voler ricercare Sé nelle proprie stesse contraddizioni e determinazioni. L’artista “ ripercorre” il proprio “vagare emozionale”, contestualizzandolo però in un contesto di un ricercato “armonico cromatismo rappresentativo”. Il vagare nell’oblio diviene così un “determinarsi” in quell’ARMONIA strutturale dell’opera. Non vi si coglie “l’obliarsi” come sarebbe logico cogliere, ma la ricerca di una armonia esistenziale che forse vuole solamente “accentrarsi”. L’oblio allora diviene un “ripercorrersi”, che proprio perché ripercorre non potrà mai dimenticare assolutamente.
Olio su tela 20x30 anno 2010 Collezzione Privata
I Magnifici 31 A.A.Cercasi Ritratto collettiva ideata e organizzata da Carla Colombo Sala espositiva ARTECARLA via Brianza 14 IMBERSAGO (LC) dal 21 Ottobre al 3 Novembre
PRESENTACIÓN DE LA EXPOSICION “INCONSCIUS” ESPRESSIONE DELL'ANIMA Sogni e colori……… Il mondo è un'armoniosa orchestra musicale, guidata da uno sconosciuto direttore,l'inconscio L'artista Virginia Milici alias Virgy da vita a linee e forme colorate per esprimere la propria interiorità individuale .Usando e sperimentando il colore liberamente. Per l’Artista la libertà è una delle molteplici vie che conducono verso l'intima struttura dell'anima. Fin dalla sua iniziazione artistica rappresenta e comunica attraverso sguardi e colori vivaci il suo continuo mutamento. In un linguaggio creativo che suscita, attraverso i tratti silenti e a volte sconvolgenti sensazioni, tristezza, stupore, felicità ed’inconsce paure. I suoi colori sono la danza dell’“IO" legame inconscio tra corpo e spirito,azione e pensiero. Nel dipingere esprime inconsciamente la realizzazione di un desiderio, di un'aspirazione e, perché no, di un proprio vizio. Le immagini legate a questa mostra, rivelano un cammino dell'artista nei confronti di se stessa. E non solo, anche un viaggio trasversale a ritroso nella vita. (Virginia Milici)
Vita Che Frida! Palazzo Zuchermann Padova 23luglio 2010 A Teatro Spettacolo Che Viva Frida !
Io Pinocchio e I miei Ricordi 3 ottobre 14 Novembre 2010 Villa Guidini Zero Branco (TV
Impressions culinaires Publié le jeudi 21 octobre 2010 à 07H37 M et Alice Brazeau devant l'installation « Dîner à la c'art » M et Alice Brazeau devant l'installation « Dîner à la c'art » RUE DU COMMERCE. Le restaurant Ma Boîte à lunch accueille une installation de plasticien « M ».